Il progetto

Il progetto

Il progetto newMAT4CEC si propone di aumentare l’emocompatibilità delle membrane polimeriche che compongono i filtri presenti nei dispositivi di circolazione extracorporea (CEC) al fine di ridurre il rischio di eventuali complicanze neurologiche postoperatorie che si riflettono sull’outcome clinico. Nel corso del progetto saranno sviluppati e testati nuovi rivestimenti funzionali e trattamenti superficiali delle membrane, per migliorare la loro interazione con il sangue e conseguentemente incrementare le prestazioni dei dispositivi per CEC.

Obiettivi

L’obiettivo del progetto è migliorare l’interazione tra il sangue e la superficie delle membrane presenti nei dispositivi CEC, al fine di mitigare l’infiammazione sistemica nei pazienti sottoposti a circolazione extracorporea. Sarà così possibile aumentare la sicurezza di questi dispositivi, rendendo più efficaci i trattamenti e migliorando la qualità della vita dei pazienti trattati.

Piano delle attività

Le attività previste per il raggiungimento del risultato comprendono:

  • Pianificazione delle analisi biologiche sulla base dei parametri indicati in letteratura come marcatori dell’infiammazione;
  • Esecuzione delle analisi biologiche ex-vivo per verificare la presenza della risposta infiammatoria scatenata dalle membrane attualmente in uso; saranno monitorate la composizione ematica, l’attivazione leucocitaria, l’adsorbimento di citochine e chemochine e la coagulazione.
  • Funzionalizzazione delle membrane utilizzate in CEC supportate dai trattamenti plasma. In queste fasi saranno utilizzate tecniche di caratterizzazione superficiale per verificare la riuscita del trattamento.
  • Progettazione e realizzazione di un circuito miniaturizzato CEC per lo studio dell’interazione tra le nuove membrane funzionalizzate e il sangue. Questo step permetterà di valutare concretamente il miglioramento apportato dai trattamenti superficiali alle performance dei dispositivi CEC.

Risultati

Tra i risultati attesi vi è la messa a punto di prototipi di membrane funzionalizzate in grado di limitare l’attivazione dei leucociti e il rilascio delle citochine responsabili del processo infiammatorio.

Saranno impiegate nuove strategie di funzionalizzazione e metodi di stabilizzazione di rivestimenti funzionali, mediante trattamenti assistiti da plasmi, che contribuiranno a incrementare l’adesione e la stabilità dei convenzionali rivestimenti a base di fosforilcolina e a favorire il grafting di nuove molecole.